Ogni compressore d'olio produce condensa costituita da una miscela acqua-olio, che è un effetto collaterale del processo di compressione. La separazione di queste due sostanze consente uno smaltimento più semplice ed economico della condensa, contribuendo al tempo stesso alla tutela dell'ambiente. Qual è il principio di funzionamento di un separatore acqua-olio per un compressore e quale dispositivo scegliere per applicazioni specifiche?
Perché è importante il trattamento della condensa
Durante la compressione dell'aria nei compressori ad olio, sia a vite che a pistone, si forma della condensa, che è una miscela acqua-olio sotto forma di emulsione. Questa sostanza è una miscela composta da circa il 99% di acqua e l'1% di lubrificanti. A causa della contaminazione con particelle d'olio, la condensa non può essere scaricata direttamente nel sistema fognario. Va sottolineato che le sostanze petrolifere, compresi gli oli utilizzati nei compressori, sono altamente tossiche per l'ambiente naturale.
Ci sono due ragioni principali per utilizzare i separatori acqua-olio. Il primo è quello di ottenere una condensa con un contenuto di particelle di olio che sia neutrale per l'ambiente e consenta di smaltire la condensa nel sistema fognario. La legge polacca vieta lo scarico della condensa nelle acque reflue senza previo trattamento. Secondo la normativa può essere immessa in rete solo la condensa depurata dagli idrocarburi petroliferi fino ad un livello massimo di 15 mg/l. Il secondo motivo è la drastica riduzione dei costi di smaltimento della condensa derivante dalla riduzione del volume della sostanza avviata a riciclo.
Separatore acqua-olio - principio di funzionamento
Se durante il processo di compressione dell'aria si forma una grande quantità di condensa, vale la pena installare un separatore acqua-olio nel sistema pneumatico. Il dispositivo consente la separazione dei contaminanti acqua e olio in modo tale da consentire lo smaltimento della condensa trattata nel sistema fognario. Questo processo riduce significativamente il volume della condensa concentrata, contribuendo a ridurre i costi di smaltimento della sostanza nociva. I separatori acqua-olio eliminano i contaminanti derivati dall'olio utilizzando vari filtri, garantendo che la condensa dopo il trattamento contenga meno di 15 mg/l di particelle di olio.
Separatori acqua-olio ALUP
La scelta del separatore acqua-olio dovrebbe dipendere dall'efficienza del sistema, dall'uso di essiccatori nell'installazione e dal clima in cui funzionerà il compressore. Allo stesso tempo, si dovrebbe tenere conto del tipo di condensa prodotta, cioè se si tratta di condensa instabile o stabile. Quest'ultimo è più difficile da pulire e richiede l'uso di tecnologie più avanzate.
Vale la pena sottolineare che esistono già sul mercato separatori acqua-olio perfettamente in grado di trattare sia la condensa instabile che quella stabile, altamente emulsionata, proveniente dai compressori a pistoni. Tali dispositivi sono offerti da ALUP, che fornisce separatori acqua-olio a due stadi che utilizzano filtri oleofili e a carbone o filtri a glicosilicati per eliminare i contaminanti derivati dal petrolio. I separatori OWS possono essere utilizzati in tutti i tipi di impianti di aria compressa che utilizzano compressori a pistoni oleosi e a vite. Le loro prestazioni non sono legate al tipo di lubrificante utilizzato: funzionano altrettanto bene con un'emulsione satura di olio minerale, olio semisintetico o poliglicole. Inoltre sono ottimi nel trattamento di condense instabili e stabili in cui non è ancora avvenuto il naturale processo di separazione dell'acqua e dell'olio.
I dispositivi garantiscono bassi costi di stoccaggio della condensa (non è necessario raccogliere la condensa in serbatoi). I separatori acqua-olio ALUP sono facili da manutenere e utilizzare: utilizzano inserti sostituibili, che garantiscono anche un'elevata efficienza di rimozione dell'acqua fino a 5 ppm. Per un funzionamento ancora più semplice, i separatori acqua-olio ALUP sono dotati di un sistema universale per il controllo del livello dell'olio residuo.
